Live Report + Photogalley: Bud Spencer Blues Explosion – Villa Ada – Roma Incontra Il Mondo

Villa Ada Incontra il Mondo è un festival divenuto ormai una solida realtà estiva romana, rallegrando le serate capitoline da ormai 25 anni.  La situazione che viene a crearsi ha tutto ciò che queste calde giornate romane richiedono: location da urlo, free area accessibile a tutti dalla mattina alla sera con stand food & drink, postazioni in cui si alternano dibattiti, presentazioni di libri, esposizioni, proiezioni cinematografiche. Musicalmente parlando anche questa edizione 2k18 di Villa Ada Incontra il Mondo si impegna a portare artisti forti e di spessore sul palco, e ci riesce benissimo la sera del 12 Luglio con Bud Spencer Blues Explosion (e The Minis in apertura).

I The Minis sono una band… anomala. O meglio che non ti aspetteresti di trovare in certi contesti.  Il nome rispecchia evidentemente la loro età all’anagrafe, che mediamente è sui 13 anni. Propongono un repertorio punk-rock (con sfumature e contaminazioni varie del genere) composto maggiormente da pezzi propri ma in cui fanno incursione cover di canzoni a cui tempo e critica hanno ormai assegnato la gloria imperitura (per intenderci, pezzi del calibro di Blitzkrieg Bop dei Ramones o American Idiot dei Green Day). Le loro canzoni sicuramente rispecchiano l’età che hanno (come struttura, come suoni…), alcune forse non sono scritte direttamente da loro (un po’ perché essi stessi tendevano a specificare quando “questa è una canzone che abbiamo scritto noi!”, un po’ perché due dei componenti sono figli di Alex Loggia, chitarrista della storica band torinese degli Statuto, che negli anni avrà fatto sicuramente da angelo custode). Tuttavia i tre di Torino si mostrano sicuri di sé e risultano (innegabilmente) adorabili sul palco (con la loro vaga somiglianza al cast di Stranger Things, tra l’altro, che non passa inosservata tra il pubblico). Anche tecnicamente sanno sicuramente suonare meglio di tanti adulti. Quindi, seppur mostrando qualche comprensibile limite dovuto all’età, i The Minis si dimostrano comunque adeguati ad alleviare l’attesa prima degli headliner delle serata. Il pubblico è con loro!

Dopo un veloce cambio palco è il momento dei Bud Spencer Blues Explosion. Ufficialmente un duo (Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio), ma da tempo ormai in quattro sul palco, i BSBE si sentono a casa loro (perché lo sono!), e lo esprimono con estrema self-confidence.  Suoni calibrati al millimetro. Almeno 3 cambi chitarra per Viterbini ed una marea di pedali. Distorsioni sporchissime che ricordano il blues più vero e viscerale. Voce anch’essa distorta. I due turnisti (uno al basso, uno a tastiere e percussioni -a volte anche contemporaneamente, interessante-) apportano un contributo preziosissimo, soprattutto per le canzoni tratte dagli ultimi due album (Belle “E tu?”, “La donna è blu”, “Duel”, “Di fronte a te, di fronte a me”…).  In scaletta c’è anche “Io e il demonio”, singolone estratto dal loro ultimo album “Vivi muori blues ripeti” (2018, con La Tempesta Dischi), in cui Davide “el Tofo” Toffolo presta la voce. Ed è con estrema sopresa che è proprio il frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti a fare incursione sul palco. Brano incredibile e performance incredibile di Toffolo. Grande voce e grande carisma, con la maschera che lo accompagna da sempre.
Dopo circa un’ora di concerto i 4 escono di scena. Non è ovviamente finita qui. Tornano sul palco dopo qualche minuto, ma sono in due. Viterbini e Petulicchio si propongono nella formazione originale dei Bud.

Ci suonano alcune canzoni del passato meno recente, tra cui la loro celeberrima “Hey Boy Hey Girl”, che fa impazzire il pubblico. Incredibile muro sonoro anche in due. L’esperienza accumulata negli anni si fa sentire. Entrambi precisissimi e magistrali. Assolone con scambio di battute tra i due membri fondatori della band che sa di genuina improvvisazione. Tuttavia non un assolo di quelli “pieni di note” e virtuosismi fine a se stessi, al contrario molta ponderazione in questo (da parte di entrambi i musicisti). Di nuovo ringraziamenti, di nuovo fuori. Ma di nuovo non è finita qui. Stavolta tutta la band torna sul palco. Ultime canzoni, pubblico in visibilio, e stavolta è arrivato il momento dei saluti veri, dopo quasi 2 ore di frenetico set, mai calante, mai noioso. Totalmente promossi quindi i Bud Spencer Blues Explosion il cui nome rende bene l’idea del tipo di set che vogliono proporci in questo tour. Tour che andrà avanti sicuramente fino a fine agosto e che passerà tra l’altro per il Siren Festival di Vasto il 28.07, appuntamento da non mancare.

Articolo e foto: Jacopo De Marco

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