Con il ritorno di Francesca da Rimini, la Scala rivivrà la trascinante vicenda di passione e gelosia degli amanti Paolo e Francesca, resa immortale dai versi di Dante e trasformata in un intenso “poema di sangue e lussuria” dal genio di Gabriele D’Annunzio. Un’opera unica nel suo genere per l’importanza degli ascendenti letterari e la raffinatezza del trattamento orchestrale di Riccardo Zandonai, che firma il suo capolavoro coniugando le novità della scena musicale europea del primo Novecento (Debussy e Strauss) con la generosità melodica dello stile verista italiano.
La nuova produzione scaligera, la prima dalla leggendaria edizione del ’59 con Magda Olivero e Mario del Monaco, è curata dal regista David Pountney che incentra il suo allestimento monumentale sulla dicotomia fra femminile e maschile, amore e guerra. I più classico dei triangoli soprano-tenore-baritono è impersonato dalle voci di Maria José Siri, interprete di riferimento in questo repertorio dopo il successo in Madama Butterfly nel 2016, Marcelo Puente e Gabriele Viviani. Dirige Fabio Luisi, da sempre attento al repertorio del Novecento e nuovo Direttore Musicale del Maggio Musicale Fiorentino.