Ancora più internazionale e ancora più ricca: la programmazione dell’edizione numero quindici di IndieRocket Festival, la tre giorni dedicata alla musica indipendente in programma dal 29 giugno all’1 luglio al Parco Di Cocco si fa sempre più densa. Agli artisti già annunciati si aggiungono il duo newyorchese We Are Scientists; i Dirtmusic, superband dell’ex Bad Seed Hugo Race con Chris Eckman dei Walkabouts; i californiani BellRays con un mix di punk, garage e soul che ha conquistato anche la storica Alternative Tentacles; il trio Re-TROS dalla Cina che vanta un debutto in collaborazione con Brian Eno e che ha aperto i tour europei e asiatici di Depeche Mode e The XX. Quattro nomi provenienti da tre continenti che si vanno ad aggiungere a Ron Gallo – “il nuovo Jack White” per The Guardian; al producer londinese Rival Consoles fresco di release, prima firma in assoluto dell’iconica Erased Tapes Records; al trio afro dub blues Benin City, alla West African bass del duo berlinese Africaine 808, alla psichedelia a tinte mediorientali dei Phoenician Drive e al producer ghanese Dj Katapila.
Suoni da tutto il mondo e performance audiovisuali inedite in tre giorni che celebrano quindici anni di avanguardie. Da quindici anni, infatti, Pescara è meta irrinunciabile per tutti gli amanti delle tendenze musicali d’avanguardia, con artisti provenienti da tutto il globo: dal Giappone al Perù, dall’Australia al Ghana, passando per le capitali europee fino alle grandi metropoli statunitensi. IndieRocket Festival nel corso degli anni ha portato a Pescara più di 250 artisti provenienti dai cinque continenti oltrepassando le 80 000 presenze nelle ultime dieci edizioni. Scelte artistiche che richiedono un grande lavoro di ricerca e di approfondimento: dal punk-pop di We Are Scientists fuori il 27 aprile con il nuovo album “Megaplex”, duo che ha collezionato milioni di visualizzazioni su YouTube con i suoi ironici video di cui “One in one out”, ospitato in anteprima mondiale su NME (e visibile a questo link: http://bit.ly/NME_WeAreScientists), è un divertente esempio, al krautrock cinese dei Re-TROS da Pechino, trio di culto in Oriente; dal superduo per il 50% australiano e per l’altra metà statunitense Race-Eckman, uscito a gennaio con l’ottimo “Bu Bir Ruya” in collaborazione con Murat Ertelfrom Baba Zula, album registrato a Instanbul tra ritmi ipnotici e atmosfere cinematiche, ai californiani The BellRays, garage-soul ad alta intensità con le chitarre di Bob Vennum e la voce pazzesca di Lisa Kekaula, che vanta collaborazioni coi Basement Jaxx e The Crystal Method.
Pescara si posiziona ancora una volta tra le capitali internazionali della musica: oltre 20 ore di musica dal vivo, workshop e performance, grazie anche alle partnership con il prestigioso Santarcangelo Festival e Acusmatiq Festival di Ancona, su due palchi con artisti provenienti da tutto il mondo, nella suggestiva location del Parco Di Cocco, un’area verde nel centro di Pescara, in Abruzzo, la Regione Verde d’Europa. Questa quindicesima edizione, la “15-18” appunto, promette di essere un evento memorabile, grazie ad un grande lavoro di approfondimento culturale, oltre che musicale, che coinvolgerà l’intera città. Il concept del festival si ispira al secondo futurismo post-cubista e costruttivista, a cento anni di distanza dalla prima avanguardia europea, con un impianto grafico che omaggia i maestri Balla, Boccioni, Carrà e Russolo. Con grande attenzione alla sostenibilità e alla tematica ambientale e con un costo simbolico di 5 euro dopo le 21, IndieRocket è un festival per tutti, una tre giorni “fluida” che spazia tra arte contemporanea, nuove sonorità dal mondo e attitudine alla socialità. IndieRocket Festival è organizzato dall’Assessorato alla cultura del Comune di Pescara e dall’Associazione IndieRocket, con il contributo di Regione Abruzzo e Fondazione Pescarabruzzo.