Navratilova, pagata di meno di McEnroe, polemiche per la scelta sessista della Bbc

Stanno destando scalpore in questi giorni le dichiarazioni di Martina Navratilova, campionessa straordinaria e indimenticata del tennis femminile. Queste dichiarazioni in maniera indiretta hanno coinvolto anche un campione storico del tennis maschile, ovvero John McEnroe. La vicenda è semplice, entrambi sono stati ingaggiati dalla Bbc, una delle emittenti televisive più rinomate del mondo, per commentare le partite dell’ultimo Wimbledon, il torneo più prestigioso del panorama tennistico mondiale. Entrambi ovviamente sono stati impeccabili, professionali come ci si aspettava, il problema però è giunto quando la Navratilova stessa ha fatto notare come il suo salario sia stato dieci volte inferiore a quello del collega maschile. Dati alla mano è stata proprio la Bbc a rivelare questo dettaglio, infatti negli anni era già stata accusata di ‘discriminazione economica’, per via degli stipendi maggiorati dei volti noti maschili, rispetto ai volti noti femminili, bene per tacere queste accuse, l’emittente ha deciso di pubblicare in un’operazione trasparenza,gli ingaggi di tutte le persone che hanno lavorato per loro, proprio questo però ha fatto si che si scatenasse questo nuovo polverone, la lista infatti vedeva McEnroe comparire nel novero di coloro che l’anno scorso hanno incassato fra le 150 e le 199.000 sterline (cioè tra i 170 e i 230.000 euro circa) mentre lei no.

La spiegazione grossolana dell’azienda è che la Navratilova sia stata trattata come ospite, quindi ingaggiata a gettone, mentre il suo ex collega maschile dispone da tempo di un contratto fisso di collaborazione. Una spiegazione che non regge visto il rapporto di 1 a 10 nella remunerazione, quindi dovranno aspettarsi nuove accuse. Purtroppo, è bene ricordare che il problema di trattamento economico tra uomo e donna è un problema globale, a parità di lavoro, a parità di professionalità la retribuzione femminile rispetto a quella maschile è inferiore del  23%, secondo le stime dell’ONU. Un fenomeno che è stato ribattezzato:‘gender pay gap’, ovvero divario retributivo di genere. Un problema che lede la dignità della donna, la professionalità, il lavoro prodotto non hanno sesso è bene che chi di dovere inizi a comprenderlo.

Domenico Corsetti

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