Tutto facile per il Brasile che raggiunge Francia e Argentina agli ottavi di finale mentre nel gruppo F la maledizione colpisce ancora: dopo la Francia, la Spagna e l’Italia, tocca alla Germania arricchire il novero dei campioni del mondo in carica escono ai gironi nel mondiale successivo. Un’uscita che fa scalpore e provoca vagonate di ironia sui social, soprattutto considerando che alla vigilia la nazionale teutonica era considerata una delle favorite per la vittoria finale. Andiamo a scoprire ciò che è successo nella giornata appena conclusa.
La Corea del Sud supera 2-0 la Germania in una partita preparata benissimo dagli asiatici che hanno puntato tutto sulla difesa e contropiede sapendo che i tedeschi dovevano per forza vincere. L’occasione più clamorosa però è di Hummels che, lasciato completamente solo, impatta male il pallone e manda la palla fuori. Nei minuti di recupero la Germania cerca l’assalto finale ma arriva il gol della Corea del Sud che chiude la partita: azione confusa in area con la palla che sbuca a Yang Gwon Kim che a porta vuota non può sbagliare. Il guardalinee alza la bandierina ma il Var convalida il gol. Nell’azione successiva, Neuer si improvvisa trequartista lasciando così la porta completamente libera a Son che firma al 97′ il gol della staffa. La Nazionale di Löw finisce la spedizione in Russia con appena 2 gol segnati e 4 subiti contro squadre sulla carta molto più deboli. Si è sentita la mancanza di leader come Klose e Lahm che nel 2014 hanno avuto un ruolo fondamentale e che non sono stati rimpiazzati degnamente. Nell’altra partita del girone arriva un’altra sorpresa: il Messico, che aveva dimostrato grandi cose nelle precedenti uscite, perde (incredibilmente) 3- 0 contro la Svezia. Primo tempo equilibrato che si conclude sullo a reti bianche ma nella ripresa gli scandinavi cercano di sfruttare la maggior concretezza e fisicità e trovano il vantaggio grazie a Augustinsson. Il rigore di Granqvist chiude la partita e l’autogol di Alvarez arrotonda il risultato finale. La Svezia vince a sorpresa il suo girone e ora affronterà la Svizzera mentre il Messico affronterà il Brasile.
La Seleçao vince 2-0 contro la Serbia e sembra la vera candidata alla vittoria finale in un Mondiale già orfano della Germania e con un’Argentina che sta faticando tantissimo. Il giocatore chiave dei verdeoro in queste tre partite è stato sicuramente Coutinho, ha segnato 2 gol e ieri con una palla al bacio ha mandato in gol il compagno di squadra al Barcellona Paulihno. La difesa ha sofferto più del dovuto e Tite ha perso Marcelo per infortunio; Thiago Silva è stato fondamentale con un paio di interventi che hanno salvato il risultato. Il 2-0 lo segna proprio il difensore del Psg che su calcio d ‘angolo è bravo ad insaccare approfittando della mischia in area. La nota negativa arriva sicuramente da Allison che non sembra concentrato e che ha la testa già a Madrid. Prestazioni sufficienti di Neymar e Gabriel Jesus ma già dal prossimo turno saranno costretti a essere più incisivi e meno” innamorati” del pallone. Alla Svizzera basta un pareggio per conquistare il secondo posto del girone che vale gli ottavi di finale contro la Svezia. La Costa Rica si consola conquistando il primo punto di questo Mondiale a tempo praticamente scaduto. Svizzeri che si fanno recuperare due volte: prima all’11’ dove il costaricano Waston stacca più alto di tutti e fa 1-1 poi al 93′ con un’autorete del portiere Sommer che devia involontariamente in rete un rigore calciato male da Ruiz. Per la Nazionale di Petkovic, ancora imbattuta, un pareggio deludente ma che basta per passare il turno nella parte del tabellone apparentemente più morbida.
IL PROGRAMMA DI OGGI
Ore 16, Senegal-Colombia; Polonia-Giappone. Manè contro James Rodriguez, chi vince va agli ottavi. Il sorprendente Giappone affronta una Polonia colpita nell’orgoglio e che cercherà la prima vittoria.
Ore 20, Inghilterra-Belgio; Panama-Tunisia. Il big match di giornata tra due squadre che hanno giocato un gran calcio e che soprattutto hanno segnato tantissimo. Panama dopo aver segnato il primo gol in un mondiale cerca di scrivere nuovamente la storia provando a battere la Tunisia.
Lorenzo Milella