Continua il Mondiale delle sorprese e dopo le recenti vittime illustri anche la Spagna saluta la competizione. In entrambe le partite non sono bastati 120′ di gioco e ai rigori hanno vinto le squadre con più freddezza, Russia e Croazia, che ora si affronteranno ai quarti. Andiamo a scoprire ciò che è successo partendo dal match delle 16.
La Russia centra l’impresa e, davanti ad un “Luzhniki” gremiti in ogni ordine di posto, supera la Spagna che non aveva mai battuto finora. Continua invece la maledizione degli iberici che, quando affrontano la nazionale ospitante del Mondiale, escono sempre sconfitti. Ci sono voluti nove penalty dopo 120′ finiti in parità (1-1) per stabilire chi dovesse accedere ai quarti, con Akinfeev che diventa eroe nazionale dopo aver parato due rigori. La partita inizia bene per la nazionale di Hierro che passa in vantaggio grazie a un’autorete goffa di Ignashevich dopo 11 minuti. Da quel momento la Spagna stacca completamente la spina limitandosi a uno sterile possesso palla senza creare altre occasioni. La Russia ha pazienza e a fine primo tempo riesce a trovare il pareggio con Dzyuba su un rigore regalato da Pique che in area di rigore ferma la palla con un braccio. La Spagna non reagisce e nelle poche volte in cui si spinge in avanti non riesce a superare la rocciosa difesa russa. L’ingresso di Iniesta, escluso sorpresa dalla formazione titolare, non basta agli iberici per raddrizzare una partita giocata male. Ai calci di rigore Koke e Aspas sbagliano e la Russia per la prima volta nella sua storia arriva ai quarti.
La Croazia vola ai quarti di finale dopo una partita equilibratissima, anch’essa decisa ai calci di rigore. I gol che hanno decretato l’1-1 sono stati realizzati nei primi quattro minuti di gioco. A passare in vantaggio è la Danimarca grazie a Jorgensen. Passano solo tre minuti e Mandzukic di prepotenza in area di rigore ribadisce in rete un cross messo in mezzo da Vrsaljko. La partita è combattuta, le squadre si studiano e cercano di creare occasioni senza scoprirsi troppo. La Croazia ha l’occasione per vincere al 114′: Rebic viene steso in area da Pitana e l’arbitro concede il rigore. Modric dal dischetto si fa ipnotizzare dal portiere del Leicester Schmeichel che tiene a galla i suoi. Nella lotteria dei penalty i due portieri sono grandi protagonisti col figlio d’arte danese che ne para due a Badelj e Pivaric, ma meglio fa Subasic che ipnotizza Eriksen, Schone e Jorgensen. La Croazia approda ai quarti di finale e si candida seriamente per arrivare fino in fondo.
IL PROGRAMMA DI OGGI
Ore 16, Brasile-Messico. Dopo l’uscita della Germania e della Spagna, la squadra di Tite è la vera grande favorita di questo mondiale. Neymar e Jesus sono chiamati ad una grande prestazione contro un Messico che ha qualità in ogni reparto.
Ore 20, Belgio-Giappone. Lukaku e compagni affrontano i blue samurai; sfida scontata sulla carta ma in questo “pazzo” mondiale l’impresa è sempre dietro l’angolo.
Lorenzo Milella