Sono bastate tre giornate per dare i primi verdetti, almeno per stabilire chi sia il più forma tra Messi e Ronaldo (autore di una tripletta all’esordio). Qualcosa ci suggerisce che abbiate già capito. E, così, dopo il 5-o della Russia rifilato all’Arabia Saudita, la giornata di ieri ci ha dato ulteriori spunti di riflessione che analizzeremo assieme nel corso dei nostri articoli.
Nella prima partita del Gruppo C ai Mondiali di Russia la Francia batte 2-1 l’Australia. L’esordio dei giovani di Deschamps era atteso per capire le condizioni dei vari Pogba, Kante, Griezmann e Mbappe. Chi si aspettava gol e giocate è rimasto deluso: tanto talento in campo ma gioco inesistente. Nel primo tempo non succede praticamente nulla con i francesi che cercano sempre la giocata spettacolare senza mai riuscire a creare grandi occasioni. Per vincere serve un rigore, il primo nella storia della Coppa del Mondo ad essere assegnato con il Var, e poi la percussione di Paul Pogba che riporta in vantaggio la Francia dopo il pareggio su rigore di Jedinak. I ragazzi di Deschamps hanno sicuramente deluso considerando il fatto che la Francia è una delle candidate alla vittoria finale.
Nella partita delle 15 arriva la prima sorpresa del torneo: l’Islanda ferma l’argentina sul 1 a1 con Messi che gioca una partita da incubo. Leo sbaglia dal dischetto il possibile vantaggio e viene schiacciato dal confronto con Ronaldo che aveva trascinato il Portogallo con una tripletta. Molte colpe le ha anche il ct Sanpaoli che non ha creato una minima idea di gioco e rinuncia a schierare Dybala e Higuain per ostinarsi ad avere due ali, anche se una è Maximiliano Meza. Il gol di Agüero al 19′ doveva essere l’inizio della goleada albi-celeste. Invece quattro minuti dopo è arrivato il pareggio di Finnbogason con la complicità di Caballero, preferito al posto di Romero. Il pareggio all’esordio pesa più di quanto si possa pensare, perché il girone D conta anche Croazia e Nigeria. Per l’Argentina quindi questa era la partita da vincere a tutti i costi: ora invece dovrà prendersi tre punti contro Perisic e Mandzukic per non rischiare l’eliminazione o un passaggio del turno come seconda che la condannerebbe a un ottavo di finale contro la Francia.
Nel girone C della Francia finisce 1 a 0 la partita tra Danimarca e Perù, con i sudamericani che giocano meglio ma sprecano troppo. Dopo aver fallito un rigore a fine primo tempo con Cueva (alto sopra la traversa), il Perù si presenta spesso nell’area di Schmeichel ma subisce il contropiede guidato da Eriksen che manda in gol l’attaccante del Lipsia Poulsen. I sudamericani cercano il pareggio facendo entrare dalla panchina Guerrero, l’uomo simbolo della Nazionale peruviana, ma la Danimarca riesce a difendersi con ordine e guadagnare una preziosa vittoria
Buona la prima per la Croazia: inizia nel migliore dei modi il Mondiale russo per la squadra di Dalic, che batte 2-0 la Nigeria e si porta al primo posto del girone D, davanti all’Argentina di Leo Messi e all’Islanda. Il successo per la Croazia non arriva con semplicità e, dopo aver sfiorato il vantaggio in un paio di occasioni, serve l’episodio per sbloccare il match: episodio che arriva al 32′, su un colpo di testa di Mandzukic (tra i migliori in campo) Etebo devia con il tacco e beffa il proprio portiere. Rebic e Rakitic cercano il raddoppio, alla fine ci pensa Modric: al 71′ rigore per netto fallo di Ekong su Mandzukic, il capitano è freddo dal dischetto e fa 2-0. Croazia Argentina tra 5 giorni sarà già una partita decisiva.
IL PROGRAMMA DI OGGI
ore 14 costa Rica- Serbia occhi puntati su Milinkovic Savic desiderio di mercato di molte squadre che affronterà una costa Rica imprevedibile
ore 17 Germania Messico esordio per i tedeschi che affrontano una squadra che punta ad arrivare agli ottavi di finale per la settima volta consecutiva
ore 20 Brasile Svizzera i favoriti del mondiale si ritrovano davanti una squadra solida e molto organizzata, Neymar dovrà rispondere alle prestazioni i Messi e soprattutto Ronaldo