Dopo i primi verdetti emessi 48 ore fa, continua la nostra analisi del Mondiale di Russia 2018 che, con i risultati di ieri, è già diventato il mondiale con più 1 a 0 della storia. Record interessante capace di comunicare come le partite siano tutte equilibrate e vengano risolte molto spesso da una giocata del singolo, col primo giocatore che ci viene in mente a tal proposito che risponde al nome di CR7. Ronaldo con il gol al Marocco è diventato il miglior marcatore europeo con la propria nazionale a quota 85 reti, superando Puskas fermo a 84 e raggiungendo un altro traguardo nella sua spettacolare carriera. Scopriamo insieme ciò che è successo nelle tre partite giocate ieri.
La giornata si apre con Portogallo – Marocco o, forse, è meglio dire CR7 – Marocco. Vittoria per 1 a 0 dei lusitani, completamente dipendenti da un Ronaldo sempre più capocannoniere. La partita si sblocca con un lampo del giocatore del Real che, di testa, dopo 4 minuti buca il portiere del Marocco; i nordafricani reagiscono subito attraverso la leadership dei giocatori più talentuosi: Benatia ci prova di testa, Ziyech da fuori e su punizione ma un Rui Patricio attento respinge ogni assalto fino al fischio finale. Il Portogallo vola in testa al girone a 4 punti e condanna il Marocco all’eliminazione. Ci sono grandi rimpianti per la squadra allenata da Hervé Renard (che si “consola” con la palma di Ct più sexy del Mondiale), soprattutto considerando la sconfitta all’esordio contro l’Iran.
Nel match delle 17, l’Uruguay fa il minimo indispensabile: si accontenta di un 1-0 contro l’Arabia Saudita e raggiunge la Russia a 6 punti in testa al gruppo A ottenendo l’accesso agli ottavi di finale. Il gol qualificazione lo segna Suarez, alla sua 100esima presenza in nazionale, che approfitta di un’uscita a vuoto del portiere Al Owais per realizzare la sua prima rete in questa rassegna iridata. Nell’ultima giornata l’Uruguay affronterà lo scontro diretto con la Russia (avanti per differenza reti) per stabilire chi passerà come prima classificata.
La giornata si chiude con la vittoria della Spagna contro l’Iran, anche stavolta per 1 a 0. Gara equilibrata e sofferta, decisa dal gol al 54esimo di Diego Costa su rimpallo dopo una sfortunata respinta del portiere Rezaeian. L’Iran prova a cercare il pareggio ed ha il merito di provarci ma l’urlo di gioia per il gol che riesce effettivamente a trovare viene strozzato in gola dall’arbitro che lo annulla (giustamente) per fuorigioco. Succede poco altro, con una Spagna non brillante che addormenta la partita col suo classico possesso palla. La nazionale di Fernando Hierro non convince: crea troppo poco e si concede qualche brivido di troppo in difesa. Il match con il Marocco sarà fondamentale anche per finire nel lato “facile“ del tabellone eliminatorio.
IL PROGRAMMA DI OGGI
Ore 14, Danimarca vs Australia. I danesi cercano la vittoria che li porterebbe a punteggio pieno nel girone mentre, in caso di sconfitta, l’Australia sarebbe eliminata.
Ore 17, Francia vs Perù. La squadra di Deschamps è chiamata a riscattare la brutta prestazione contro l’Australia e, contro un Perù abbastanza offensivo, le occasioni per segnare certo non mancheranno.
Ore 20, Argentina vs Croazia. Partita fondamentale che promette spettacolo. Messi e compagni possono solo vincere ma la Croazia è una squadra tosta, talentuosa e compatta che difficilmente regalerà grandi occasioni.
Lorenzo Milella