Me lo sono chiesto mille volte ma sinceramente non l’ho mai capito: si può sapere perché su carta d’identità e patente di guida (mentre sul passaporto c’è) non ci sia il campo “sesso”? E’ davvero il colmo che, ad esempio, ci siano i campi “occhi”, “capelli”, “statura” e “segni particolari”, ma non venga riportato di che sesso è il titolare del documento! Eppure non mi sembra un dato che potrebbe essere coperto da privacy. Ritengo assurdo che tra i tanti dati presenti sul documento debba mancare proprio uno di quelli che è fondamentale persino per ricavare il codice fiscale! Con un connazionale potrebbe anche essere semplice da capire, ma facciamo il caso di avere tra le mani la fotocopia della patente di guida di un cinese, in cui a malapena si riconosce il volto, cosa volete che ne sappia un dipendente di un ufficio pubblico se Xiao Ming Lao sia maschio o femmina? Potrei capire se fosse una scelta recente, figlia della crescente attenzione verso l’identità di genere, ma in realtà nemmeno nelle vecchie patenti di stoffa veniva riportato se il guidatore fosse un uomo o una donna. Rimarrò con questo dubbio finché qualche anima pia non me lo spiegherà, ma a mio avviso c’entra qualcosa con quelle serie di bizzarre leggi presenti nel bel paese, in cui si vieta ad una bambina di chiamarsi Andrea perché è un nome da maschio, oppure di chiamarsi come una località geografica, ad esclusione di Asia. @francescoproia