L’altro giorno ho solleticato la curiosità di mio figlio, che gode di una certa passione per i numeri e la matematica in generale, con le tabelline. Ma qual è stata la mia sorpresa nel vedere che non vengono più riportate nelle ultime pagine dei quaderni. All’inizio dell’anno scolastico i nonni gli hanno fornito diverse decine di quaderni, ma nulla, in nessuno di questi vi è traccia di quelle magiche griglie numerate, che hanno rovinato i sonni dei ragazzi nati nei miei stessi anni. Un giorno, che mio figlio aveva dimenticato un quaderno a casa, mi sono ritrovato a chiedere spiegazioni ad un negoziante “Scusi, ma come mai sui quaderni di oggi non vengono più stampate le tabelline?”. Quello mi ha guardato e ha detto che secondo lui la mia affermazione era priva di fondamenta. Poi però, quando dopo molta difficoltà ha finalmente trovato in deposito un quaderno con la tabellina stampata sull’ultima pagina, un ulteriore indizio mi ha dato ragione, il prezzo sul quaderno era ancora in lire. Adesso io mi chiedo: perché non vengono più stampate le tabelline sulle ultime pagine dei quadernoni? Capirei se nel corso degli anni la tavola pitagorica fosse stata sostituita da qualcos’altro, casomai di più tecnologico, ma se non c’è stampato nulla, non era meglio lasciare quelle? Rimarrò con questo dubbio ma, nel frattempo, mi preoccupa una cosa: avete presente la teoria secondo cui il battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo? Beh se fosse vera, pensate cosa potrebbe succedere alle future generazioni di matematici se qualcuno, con un gesto apparentemente insignificante, ha ritenuto opportuno sostituire la tavola pitagorica con una pagina bianca.