Anno da incorniciare per Levante. La cantautrice siciliana di nascita ma piemontese d’azione, dopo essere stata selezionata come giudice per X-Factor, aver dato alle stampe un nuovo album (“Nel caos di stanze stupefacenti”) e dopo aver aumentato in maniera esponenziale il proprio appeal sul pubblico italiano, si appresta a calcare i palchi di tutta il paese con il “Caos In Teatro Tour”. Ma l’entusiasmo attorno alla star tricolore non sembra affatto scemare, anzi, a giudicare dai dati di vendita dell’album e dalle continue conferme di sold out nelle location designate per il tour, sembrerebbe, invece, che mai come in questi mesi la fama di Levante stia conoscendo il suo picco.
Il debutto del “Caos In Teatro Tour” è previsto per il 24 febbraio al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto (tutto esaurito) e proseguirà toccando Firenze il 26 al Teatro Verdi (tutto esaurito), Bologna il 27 e 28 al Teatro Celebrazioni (tutto esaurito in entrambe le date), il 3 marzo a Trento all’Auditorium Santa Chiara, poi il 4 e il 5 al Teatro Dal Verme di Milano (tutto esaurito in entrambe le date), il 6 a Genova al Teatro Politeama, l’8 a Roma all’Auditorium Parco della Musica (tutto esaurito), il 10 a Senigallia al Teatro La Fenice (tutto esaurito), il 12 a Napoli al Teatro Augusteo (tutto esaurito), il 13 a Lecce al Teatro Politeama, il 17 a Lugano al Palazzo dei Congressi, il 19 a Torino al Teatro Colosseo (tutto esaurito), il 22 a Palermo al Teatro Biondo (tutto esaurito), il 23 a Catania al Teatro Metropolitan, il 24 a Rende (CS) al Teatro Garden, il 28 al Teatro Regio di Parma e si concluderà il 30 marzo al Gran Teatro Geox di Padova.
Ma, a questo punto, sorge spontanea una domanda: tutto merito della sua musica, quella composta, registrata e suonata, oppure della sua presenza al talent show televisivo che, di fatto, ne ha sdoganato il nome?