Faceva pagare i pasti in anticipo in base al colore della pelle. Un ristorante cinese in Canada ha ricevuto una multa di 10mila dollari da un tribunale dei diritti umani per aver fatto pagare in anticipo i pasti ad alcuni clienti neri. Emile Wickham e tre dei suoi amici erano andati al ristorante cinese “Hong Shing” nella Chinatown di Toronto per un pranzo di compleanno. Dopo che il cameriere prese l’ordine, disse loro che avrebbero dovuto pagare in anticipo, affermando che si trattava di una politica del ristorante. Ma il signor Wickham divenne sospettoso e chiese agli altri commensali del ristorante, che erano tutti bianchi, se avessero pagato in anticipo per il loro cibo. Risposta negativa: nessuno dei presenti aveva pagato in anticipo il pasto consumato. Per scusarsi, dunque, il cameriere e un altro dipendente del ristorante offrirono un rimborso a Mr Wickham e ai suoi amici, che accettarono prima di andarsene.
Poco dopo l’incidente, il signor Wickham ha presentato una denuncia al tribunale per i diritti umani. Rispondendo al reclamo ufficiale, il ristorante ha affermato di aver introdotto la nuova politica per tutti i clienti che non erano abituali, al fine di impedire loro di andarsene senza pagare. Il giudice Esi Codjoe, però, ha detto che non c’erano prove che gli altri clienti del ristorante fossero clienti abituali e ha concluso che le azioni del ristorante cinese Hong Shing hanno violato la prima sezione del codice dei diritti umani della provincia, che vieta la discriminazione quando si fornisce un servizio. Nel suo giudizio ha, inoltre, affermato che il comportamento dello staff del ristorante “suggerisce che il loro trattamento da parte del richiedente è stato motivato da uno stereotipo secondo cui le persone di colore sono criminali o devianti”.