L’affare del secolo, come in molti ormai lo definiscono, è cosa fatta: Cristiano Ronaldo lascia il Real Madrid e passa alla Juventus con numeri da record! In un triangolo telefonico e diplomatico tra Madrid, Torino e Atene si è proceduto oggi a sciogliere le ultime riserve che insistevano sulla sponda madrilista, avviando la trattativa verso il suo epilogo.
Segnali importanti erano giunti già nella serata di ieri quando Florentino Perez ha deciso di annullare la giunta direttiva prevista per oggi per focalizzarsi sul definitivo adiós a CR7. La reazione si è però catalizzata nel primo pomeriggio con la partenza di Agnelli alla volta della Grecia, dove il Pallone d’Oro sta passando queste anomale vacanze estive; poi, verso le 16:30, il quotidiano spagnolo Marca, autore del mega scoop dell’estate, ha messo a caratteri cubitali sulla propria homepage la seguente headline: “Il Real Madrid e la Juventus hanno chiuso l’affare Cristiano Ronaldo”. Nessuna formula dubitativa, nessun condizionale o tentennamento ma un’affermazione di granitica certezza che ha infatti aperto la strada alla nota ufficiale proveniente dal Real Madrid che, alle 17:32, comunica il trasferimento alla Juventus del fuoriclasse a titolo definitivo cui ha fatto seguito, a mezz’ora di distanza, la lettera di addio a firma Cristiano Ronaldo. Alle 18:54 è arrivato, infine, il comunicato ufficiale della Juventus, chiosa del processo mediatico e imprimatur ultimo di questa giornata epica per la storia del calcio.
Passiamo alle cifre dell’affare che, per impatto mediatico ed economico, si legittima indiscutibilmente come il più imponente della storia del calcio italiano. 100 milioni ai Blancos per il suo cartellino (decisivo il rispetto del gentlemen agreement stretto tra Ronaldo e il Presidente Perez, unico modo per azzerare l’inarrivabile clausola rescissoria da 1 miliardo), 30 netti a stagione al fenomeno portoghese che si lega per quattro anni alla Vecchia Signora pronta a versare, a sua volta, anche una cifra approssimativa di ulteriori 12 milioni di oneri accessori, suddivisi in commissioni a Jorge Mendes, nell’occasione intermediario fondamentale dell’operazione oltre che rappresentante legale di CR7 – volato anch’egli ad Atene proprio da Madrid dove stamane ha ottenuto il placet direttamente dal Presidentissimo Perez – e tasse.
Il giro d’affari mosso da questa mastodontica contrattazione sarà di circa 450 milioni di Euro. A garantire la sostenibilità dello sforzo prodotto dalle casse della società torinese sarà la stessa FCA che ha eletto Ronaldo come worldwide testimonial del marchio Ferrari e per il quale la holding dell’automotive stanzierà 20 milioni annui di sponsorizzazione che verranno riversati nelle casse della Juventus, in modo tale da non infrangere i divieti di TPI e TPO sanciti in ambito Uefa, consentendo, inoltre, il rispetto dei parametri di bilancio imposti dal Financial Fair Play.
Lo sbarco del Pallone d’Oro a Caselle è previsto per l’inizio della prossima settimana, vista anche la volontà di allestire una mastodontica presentazione allo Stadium. La nuova era del calcio italiano è cominciata.
Antonio Rico