Ormai si attendeva solo l’annuncio: James Harden è l’ MVP della Regular Season 2017/ 2018. Premio mer itato se si considerano le statistiche ( media di 30.4 punti, 4 rimbalzi e 8,8 assist a partita ) e il raggiungimento del primo posto nella agguerrita Western Conference. All’inizio della stagione c’erano molti dubbi sulla convivenza tra il “Barba” e Chris Paul, due giocatori che amano aver la palla in mano e che vanno molto spesso in isolamento, ma coach D’Antoni è stato bravo nel creare un sistema che accontentasse tutti: non a caso i Rockets sono stati la squadra che ha messo più in difficoltà gli Warriors (poi vincitori dell’anello). Chissà come sarebbe andata se ci fosse stato Paul in gara 7.. James Harden dopo aver ritirato il premio attacca: “Penso che avrei dovuto vincere anche l’anno scorso (il premio andò a Russell Westbrook) non vedo molta differenza tra come ho giocato quest’anno e quello che avevo fatto nel 2016-17”.
Ma una buona parte degli appassionati di pallacanestro avrebbe consegnato il premio di Mvp a Lebron James. Il numero 23 ha appena concluso la sua miglior stagione in carriera ma la cosa più sconvolgente è che il signore in questione ha 33 anni. L’ex compagno di Lebron ai Cavs, Kyrie Irving, riassume perfettamente la questione: “James Harden MVP della gente ma il giocatore più forte della Lega è LeBron” .La sensazione è che dopo lo scorso anno dove Westbrook vinse l MVP viaggiando con una tripla doppia di media ( quest’anno si è ripetuto, primo giocatore nella storia a riuscirci) si sia tornato a prendere in considerazione il record di squadra e il piazzamento finale, e i cavs hanno faticato tantissimo per tutta la Regular Season. Tutti abbiamo negli occhi le recenti prestazioni di Lebron ai playoff e l’idea, discutibile, di assegnare i premi della Regular season dopo le Finals condiziona moltissimo il parere popolare.
L’esempio più eclatante è quello dell’allenatore dell’anno, Dwayne Casey ormai ex coach dei Raptors : durante la stagione regolare è riuscito a portare Toronto al primo posto nella Eastern Conference stabilendo anche il record di vittorie per la franchigia; arrivati ai playoff i Raptors sono stati Sweepati 4 a 0 dai Pelicans, Casey è stato licenziato ed è “ magicamente” diventato un incompetente. Nonostante tutto James Harden si gode il suo premio, il secondo individuale dopo la vittoria del sesto uomo nell’anno nel 2012. Il prossimo obiettivo dichiarato del Barba è l’anello, e chissà che proprio la prossima stagione ( magari con un James in più ) sia quella buona per vincerlo.
Questa la lista degli altri premi consegnati a Los Angeles :
ROY :Ben Simmons
DPOY : Rudy Gobert
COY : Dwayne Casey
MIP : Victor Oladipo
Sesto uomo dell’anno: Lou Williams
Leggi anche: Il sogno infranto di Gregg Oden, il gigante dalle ginocchia fragili
Leggi anche: Luka Doncic, un europeo alla conquista della NBA
