Non molti sanno che la Coca-Cola fu inventata da un farmacista, tale John Stith Pemberton, nel lontano 8 maggio 1886 ad Atlanta, Georgia. Non era nata come bibita ma come un rimedio per il mal di testa e per la stanchezza. Come poi tutti sappiamo il successo di questa bevanda fu tale da renderla una delle aziende più grandi del pianeta, in cui è possibile trovarla in praticamente tutti i punti vendita. La particolarità della Coca-Cola Company era quella di non vendere bevande alcoliche, è sempre stata una compagnia dominante nel campo delle bibite analcoliche, ma ora sembra intenzionata a non limitarsi a quello, almeno in Giappone dove si è deciso di lanciare una bevanda alcolica, il Presidente della Coca-Cola in Giappone ha spiegato la sua composizione.“Il nuovo prodotto apparterrà alla categoria Chu-Hi – annuncia – Tradizionalmente questa bibita contiene una certa quantità di alcol distillato dal Sochu e acqua frizzante, più alcuni aromi.
Non ci siamo mai confrontati con la categoria degli alcolici, ma questo è un esempio di come continuiamo a esplorare opportunità al di fuori delle nostre aree principali”. In effetti la compagnia a stelle e strisce in diverse parti del mondo ha lanciato diverse bevande di “sperimentazione” che non sono mai arrivate sulle nostre tavole, ad esempio la Coca-Cola Citra a base di limone e lime, è possibile trovarla in Messico, Nuova Zelanda e Giappone, o la Coca-Cola Lemon nata per contrastare la Pepsi Twist che non è mai stata commercializzata in Italia. Ma mai prima d’ora ci si era spinti nella sperimentazione nel campo degli alcolici, vedremo se questa iniziativa avrà successo, di sicuro un abuso della nuova bevanda non scongiurerà il mal di testa come era nelle intenzioni del buon Pemberton, ma probabilmente lo causerà con i postumi di una possibile sbronza. Domenico Corsetti