106 esemplari si renne sono morti a seguito di investimenti sui binari. E’ accaduto in Norvegia durante la transumanza dalle montagne al mare. Tutta colpa di una falla nei sistemi di comunicazione della compagnia ferroviaria Bane Nor, i conducenti di treni non avevano ricevuto dai vertici aziendali la comunicazione in base alla quale avrebbero dovuto procedere a bassa velocità nella zona di Kvalforsbrua, nel nord della Norvegia. I primi 26 esemplari sono stati investiti mercoledì scorso, altri 15 il giorno successivo, mentre gli ultimi 65 sono finiti sotto il convoglio sabato. Tutto questo nonostante le rassicurazioni date dalla compagnia agli allevatori che avevano chiesto più volte di rallentare la velocità dei treni in quella zona, visto che stavano effettuando la transumanza dalle montagne tra Eiterstrøm e Mosjøen verso la costa. Le immagini del massacro sono state filmate dal regista documentarista Jon Erling Utsi, che ha mostrato gli animali riversi nella neve macchiata di sangue: molti erano morti sul colpo, mentre altri, gravemente feriti, sono stati soppressi successivamente. Tra il 2013 e il 2016, lungo la stessa linea ferroviaria, erano stati travolti e uccisi oltre duemila esemplari. Gli agricoltori chiedono da tempo all’ente gestore delle ferrovie di creare una recinzione lungo tutto il percorso, ma i finanziamenti tardano ad arrivare.