Non so voi, ma io, onestamente, non l’avrei presa bene. Perchè quanto accaduto all’inglese Duncan Robb ha dell’incredibile. Andiamo con ordine, però: il ragazzo, fan sfegatato dei Red Hot Chili Peppers, decide che è giunto il momento di andarli a vedere dal vivo. Ecco, quindi, che si mette alla ricerca di biglietti a prezzi convenienti, per cantare e divertirsi sulle note della band autrice di album seminali come “Blood, Sugar, Sex, Magic” o “Californication“. Trova online, a 30 sterline cadauno, i tickets per lo show di Belfast . Prezzo realmente conveniente, non c’è che dire. Ne acquista anche un secondo da regalare alla propria fidanzata per San Valentino. Senza pensarci su due volte, Duncan stampa i biglietti e prenota i voli di andata e ritorno. Pochi giorni prima dello show, però, la ragazza gli chiede di mostrargli i biglietti per vedere chi aprirà lo show dei R.H.C.P. e, a quel punto, la sorpresa. Poco gradita, ne siamo certi. Robb si accorge di non aver acquistato i biglietti per lo show dei Red Hot Chili Peppers, bensì quelli per i Red Hot Chili Pipers, ossia un gruppo scozzese che suona cornamuse. A questo punto vi starete chiedendo come Duncan abbia deciso di comportarsi. Bene, passata la furia del momento, i due giovanotti hanno deciso di partire ugualmente alla volta di Belfast per assistere all’esibizione degli scozzesi e, una volta sbollita l’amarezza e lasciata da parte l’esperienza, hanno voluto commentare in questa maniera (tramite il profilo twitter del ragazzo):
Vuole assistere allo show dei Red Hot Chili Peppers e si ritrova a un concerto di cornamuse..
“Quando ho cliccato e ho preso i biglietti in quella fila a quel pezzo ho pensato di aver fatto un affare, non ci dovevano esser poi così tanti biglietti disponibili. Ho visto che la data era il 10 febbraio, occasione perfetta per San Valentino e prendere due piccioni con una fava. Dopo un mese mi arrivano i biglietti per posta. Li ho poggiati sulla scrivania e nessuno aveva ancora notato il mio errore. E’ solo solo il mercoledì appena precedente, quando la mia ragazza mi chiese chi fosse al band d’apertura visto che non trovava alcuna informazione sul fatto che i Red Hot Chili Peppers si esibissero a Belfast. Abbiamo soltanto potuto riderci sopra, che altro dovevamo fare? L’unica consolazione è che l’avevamo scoperto tre giorni prima e non mentre eravamo già nel locale” ha raccontato il giovane sciagurato.