Care amiche, benvenute al nostro nono appuntamento con “Weekend allo specchio”! Quest’oggi vorrei affrontare con voi un argomento un po’ particolare ed uscire, per una volta, dai nostri soliti discorsi su trend e moda al femminile. Oggi si pala di uomini, e della loro spasmodica ricerca di perfezione e del bello. A dispetto dei nostri nonni, il maschio alfa di oggi scruta lo specchio, controlla i punti neri, compra creme idratanti e dichiara guerra alle rughe e alle zampe di gallina. Corre la mattina, si uccide di addominali la sera, frequenta centri benessere, usa costosi cosmetici, o, non negatelo, li ruba alla moglie/compagna/fidanzata. Si cosparge di profumo come un dandy dell’ottocento, si tinge i capelli con tonalità che neanche l’arcobaleno può reggere il confronto, fino a torturarsi con un’arma di distruzione che nel passato spettava solamente all’universo femminile: la ceretta.
Filler, pulizia del viso, massaggi e scrub sono all’ordine del giorno per il maschio 2.0., senza tralasciare l’utilizzo di prodotti per la detergenza del viso, di maschere e di creme dedicate a ogni tipo di pelle e l’attenzione meticolosa, quasi maniacale, al contorno occhi e labbra e ai trattamenti cosmetici specifici (giorno/notte/sport/relax). Non ultima è la tendenza alla manicure e pedicure dall’ estetista. Ebbene sì, è giunto il momento di sfatare questa antica credenza: non è vero che le donne siano più vanitose degli uomini.
Questa impressione è confermata da un recente studio svolto dall’Università di Chapman e condotto su 12.000 americani tra i 18 e il 65 anni: i risultati hanno dimostrato che gli uomini prestano più attenzione al fattore estetico rispetto alle donne, con una media di 6 minuti in più al giorno passati a pensare al proprio aspetto fisico. Tra le altre cose, gli uomini impiegano più tempo a scegliere quali vestiti mettersi, fanno docce più lunghe e ci mettono addirittura più tempo a depilarsi.
Se per le donne l’aspetto fisico risulta al terzo posto sugli aspetti più appaganti della propria vita – al secondo e al primo posto si trovano l’appagamento economico e quello sentimentale – per gli uomini la soddisfazione del proprio corpo ottiene la medaglia d’argento, superata solamente da quella economica. Ulteriore dato che conferma il moderno narcisismo maschile sta nel fatto che sempre più uomini ricorrono a trattamenti medico-estetici quali peeling e lifting al volto, ma anche alla liposcultura sul fisico. Il sogno di una muscolatura perfetta passa anche per interventi di addominoplastica e applicazioni mirate di laser ed elettrofrequenza.
Migliorarsi è sempre un’ottima idea, senza però, a mio avviso, varcare il limite del giusto e del sano, altrimenti si finirà con confermare il pensiero dello scrittore Charles Régismanset: “un uomo troppo pieno di sé è sempre vuoto!”.
Daria Lucci